Chi siamo
“Si dice che chi visita l’Irlanda non riesca più a dimenticarla, e questo è probabilmente uno di quei casi in cui una diceria corrisponde a verità”.
(da Lonely Planet italia)
Mi chiamo Gaia Rizzato, sono sposata con Riccardo e sono mamma di tre figli adolescenti. Mi sono innamorata dell’Irlanda nella metà degli anni ’80, in un paese sul lago, ospitata da una famiglia di nove persone. E’ lì che ho capito che vivere una lingua è l’unico vero modo per impararla e, anni dopo, ho deciso di voler far vivere la mia stessa esperienza ad altre persone. Tutto iniziò nell’estate del 1987, quando la mia famiglia decise di mandarmi in un piccolo paese sperduto nella campagna irlandese, nella contea di Galway, a ovest dell’Irlanda, presso una tipica famiglia locale, per vivere una totale immersione linguistica e migliorare l’inglese che già studiavo a scuola. Mi ritrovai a vivere una vacanza in campagna a contatto con abitudini e tradizioni ben diverse dalle mie. John, il papà, veterinario, sempre in giro per fattorie, Mary la mamma, che oltre ad essere una brillante violinista, sette figli, gestiva il Maple Pub, luogo di incontro per tutto il paese, dove spesso potevi ascoltare musica tradizionale e incontrare persone di ogni età con mille storie da raccontare. Così, anno dopo anno, incominciai a diventare per gli Smiths come una figlia, una sorella, una cara parente in visita.
L’amicizia e il calore di questa splendida famiglia insieme a tanti altri amici incontrati col tempo mi hanno fatto innamorare di questo splendido paese, delle sue tradizioni, cultura, musica, letteratura, abitudini fino ad arrivare a scegliere uno scrittore irlandese minore della letteratura del novecento come oggetto della mia tesi di laurea, che in parte svolsi a Dublino. Negli ultimi anni, non appena ho potuto, ho incominciato a portare in Irlanda i miei figli ancora piccoli, per far visita agli amici, che ormai sono amici di sempre e per sempre, con l’intenzione di far vivere un’esperienza di totale immersione linguistica e culturale.
Gli italiani a Portumna non ci sono e quindi i miei tre bimbetti hanno vissuto pienamente questa esperienza, dove ogni sforzo doveva esser fatto per riuscire a comunicare: durante una partita di hurling, o una merenda a casa di amici, alla sera cenando in compagnia, nell’allegria di una festa di compleanno, o passeggiando nelle gite fuori porta.
Da questa mia esperienza e dalle richieste delle mie amiche di Milano e dintorni, è nata l’idea, nel 2013, di proporre anche ai loro figli e alle loro figlie un’autentica vacanza irlandese, il cui scopo principale è l’apprendimento e l’approfondimento della lingua inglese attraverso il coinvolgimento nella VITA DELLE FAMIGLIE che li ospitano.
Nasce così “Vivi l’Irlanda Experience”, un progetto nato senza pretese, che man mano s’è fatto largo tra gruppi di famiglie e ragazzi che ora sono i veri protagonisti dei canali social dell’azienda.
Vivo a Milano, sono italiana e conosco le esigenze di ogni studente che vado a incontrare personalmente. Cerco di capire i suoi desideri, le sue paure, e le sue aspettative. Al mio fianco ho collaboratori irlandesi che vivono nei paesi dove abitano le nostre famiglie. Sono loro che si occupano in primis della selezione reclutando host families tra la loro rete di conoscenze. Con tutte hanno un rapporto personale e di amicizia. Mi supportano nell’organizzazione in loco e sono sempre disponibili per i nostri studenti come loro tutor.
E, con la pandemia, che ci ha bloccato tutti a casa, non abbiamo perso tempo e ci siamo reinventati: Portiamo un pezzo d’Irlanda a casa tua attraverso delle lezioni d’inglese online, pur sempre immersive nella cultura del posto perché il nostro motto resta “Learn English The Irish Way!”